Divulgazione informaticaPersonaggi

Addio a Gianni “BBK” Zamperini, amico e retrocomputerista

Nello scorso week-end ci ha lasciato Gianni “BBK” Zamperini, in un modo che ha lasciato sconvolti tutti quelli che, in un modo o l’altro, lo conoscevano.
Nel linguaggio giornalistico si scrive solitamente “ha trovato la morte”: Gianni ha “cercato la morte” e in quel verbo c’è tutta la differenza della tragedia.
Una tragedia che è e deve rimanere racchiusa nel nostro silenzio, rispettoso di una sua scelta a noi incomprensibile.
E’ un compito orrendo doverne scrivere.

Gianni aveva 42 anni ed era un protagonista della scena del retrocomputing italiano, in particolare nel Nord Italia.
Appassionato di ZX Spectrum, di Psion (a livello maniacale), collezionista, smanettone incallito, Linux e molto altro: lo vorrei ricordare in diverse maniere ma in particolare per gli eventi di Retrocomputer nella zona di Varese e per l’attiva partecipazione alle mailing list su ZX Spectrum.
Aveva partecipato, e molti lo ricordano, anche alla retro-pizzata di Retrocomputer Club Milano di settembre 2013, portando uno Psion ed un DevKit della AMD e divorando (da solo) una grigliata di carne per due persone.
Impossibile ricordare tutti i suoi interventi, manifesti, documenti, mail etc in questo settore.

Tra le tante cose, ho trovato questo video di Varese Retrocomputing del 2005: Gianni è all’inizio e, con il suo piglio tipico, fornisce indicazioni sulle aree di gioco.

Molti di noi lo conoscevano solo online, personalmente lo conoscevo di persona da un po’ anche se su Internet ci siamo incrociati molto spesso negli anni passati.
Lo avevo sentito venerdì pomeriggio per lavoro e, per me come per molti altri, nulla lasciava presagire un simile gesto.
Sabato mattina, al mercatino di Marzaglia, è stato spesso nominato da tante persone che lo conoscevano.

Lo vorrei ricordare in sella a quella sua improbabile moto (quasi un esempio di ‘assemblato su due ruote’), mentre si avventava su bistecche e hamburgher giganteschi e apprezzava le birre più strane, mentre rimonta nella sua incasinatissima stanza uno Spectrum con un’interfaccia disco scoprendo e riscoprendo, come un bambino, meraviglie del mondo Sinclair.
Lo vorrei anche ricordare per un certo suo distacco dalle polemiche che, troppo spesso, animano (inutilmente) il settore del retrocomputing.
Insieme a Carlo Santagostino e a tutto lo staff di Archeologia Informatica ed IPN ci uniamo per salutarlo e ringraziarlo del suo contributo e della sua personalità: entrambe mai banali.

Ciao Gianni.

Update: ne parlano anche gli amici di RetroGamesMachine.

Share

5 pensieri riguardo “Addio a Gianni “BBK” Zamperini, amico e retrocomputerista

  • Grazie Stefano per averlo ricordato così. Addio vecchio amico mio.

    Rispondi
  • Emanuele MacGyver Vedova

    Ciao BBK… Ebbi l’onore di conoscerti anni fa, ricordo ancora l’odore della pizza ai funghi mangiata insieme a quel server Linux di BBK.org che faceva i capricci, li nella tua stanza dalle mille macchine… Li nel regno di un vero retrocomputerista…
    Negli anni tra lavoro e tram tram non ho mai smesso di seguire le tue gesta…
    Ai vari hackmeeting sempre a sfoggiare le vecchie signore…
    A te devo la mia prima SparcStation…
    È penso che per molti altri sia lo stesso…
    Non mi resta che salutarti e augurarti buon viaggio…

    Mac

    Rispondi
  • Francesco "Zeirus" Sorrentino

    Non lo conoscevo, ma dalla descrizione scritta con tanto rispetto ed intrisa di accorata amicizia, mi rendo conto di quanto sia stata una persona a dir poco eccezionale. Spiace ancora di più sapere che sia venuto a mancare per un suo gesto, forse dettato da un attimo di sconforto totale… il mio pensiero va a lui ed anche ai suoi cari, che in questo momento staranno soffrendo parecchio per la sua prematura dipartita. Ai suoi amici mancherà tantissimo la sua presenza e a me rimane il sincero dispiacere di non aver mai avuto il privilegio di conoscerlo personalmente…

    Rispondi
  • Ho frequentato Gianni nei miei anni 15-20, ed ho vissuto con lui la ‘guerra’ tra i Commodore ed i Sinclair, dallo ZX al QL ai primi PC (passando anche dal Sam Coupé inglese..).
    Gianni è sempre stato una persona carismatica in grado di trascinarti contro ogni tua intenzione nelle sue avventure.
    Pieno di vita, con un’alta stima di sé. Mi riesce difficile accettare che una persona così abbia preso questa decisione.
    D’altronde Gianni voleva sempre essere ‘unico’.
    A differenza di molte persone (incluso me stesso) Gianni aveva conservato il suo Peter Pan. Benché siano passati due decenni dall’ultima volta che ho passato una giornata con lui da amico, ammetto che realizzare oggi che il mondo ha un BBK in meno lo rende più grigio.
    Qualsiasi sia stato il suo motivo per andarsene in questo modo, gli auguro di aver trovato la pace. E tanti Sinclair Spectrum ZX con cui divertirsi.
    Addio Gianni.

    Rispondi

Rispondi a Fabrizio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.